Il cambio robotizzato è un tipo di cambio, denominato anche Manuale Robotizzato e deriva dalla sostituzione di meccanismi manuali con azionamenti automatici.
Si considerano robotizzati tutti i cambi progettati per essere azionati da attuatori esterni al cambio composti da un apparato (elettro/idraulico) con doppia funzione.
All'interno il cambio è identico ad un qualsiasi cambio manuale con: ingranaggi, sincronizzatori, forcelle, cuscinetti e scorrevoli; il tutto però gestito dall'apparato robotizzato esterno che sostituisce in tutto e per tutto la funzione della frizione.
La centralina elettronica per mezzo di attuatori provvede ai movimenti di frizione e selezione/innesto delle marce in modo autonomo.
Tale centralina è preposta ad eseguire lo stacco della frizione, il passaggio di marcia e il successivo riattaco della frizione.
Nella modalità completamente automatica, la centralina si fa carico anche della decisione dei cambi rapporto, in quella manuale è il guidatore che sceglie il rapporto da inserire tramite una leva selettrice oppure con pulsanti o levette poste sul volante.
L'attuazione dei movimenti è generalmente elettrica o idraulica a seconda delle circostanze.
Il mercato automobilistico italiano ha raggiuntouna quota di circa 2.500.000 unità di vetture circolanti dotate di trasmissioni robotizzate in continuo aumento montate sulla maggior parte delle case costruttici:
Audi,
BMW,
Volkswagen,
Mercedes,
Fiat,
Lancia,
Alfa Romeo,
Citroen,
Renault,
Peugeot, Jaguar,
Toyota,
Smart,
Land Rover,
Mitsubishi...